Approfondimento

Il pavimento pelvico nella donna

Approfondiamo

Incontinenza è un termine che descrive qualsiasi perdita accidentale o involontaria di urina dalla vescica (incontinenza urinaria) o movimento intestinale, feci o vento dall'intestino (incontinenza fecale o intestinale). L’incontinenza urinaria è una condizione comune, è caratterizzata dall’involontaria perdita di urina in momenti e luoghi socialmente inappropriati (Definizione dell’I.C.S.).

Incontinenza urinaria femminile

E’ un problema molto diffuso: in Europa circa il 9% della popolazione con più di vent’anni ne soffre. In Italia almeno 3 milioni di individui sono soggetti a fenomeni di incontinenza , la maggior parte dei quali sono donne: si calcola infatti che il 40% delle donne tra i 30 ed i 50 anni presenta disturbi di questo tipo, percentuale che sale di molto superati i 65 anni di eta’, anche se non sono risparmiate le giovanissime in circa il 20% dei casi infatti i disturbi compaiono sotto i 30 anni. L’incontinenza urinaria è comunemente associata alla gravidanza, al parto, alla menopausa o a una serie di condizioni croniche come l'asma, il diabete, l'artrite o l’obesità.

Lo scarso controllo della vescica può andare dalla perdita occasionale quando si ride, si tossisce o si fa esercizio fisico, fino alla completa incapacità di controllare la vescica. Altri sintomi che si possono riscontrare includono la costante necessità di recarsi urgentemente o frequentemente in bagno, associata a "incidenti".

Esistono diversi tipi di incontinenza con una serie di possibili cause. I più comuni sono i seguenti:
  • Incontinenza da sforzo
  • E’ caratterizzata da perdite involontarie di urina in conseguenza di uno sforzo fisico come portare la spesa, o fare ginnastica, ma anche quando semplicemente si tossisce, si starnutisce o durante un movimento.

  • L'incontinenza da urgenza
  • E’ caratterizzata da perdite precedute o simultanee ad un desiderio improvviso, impellente di urinare ed inoltre da un significativo aumento della frequenza minzionale.

  • Incontinenza urinaria mista
  • E’ caratterizzata dalla contemporanea presenza di entrambi i problemi.

    Eziologia

    L’incontinenza urinaria da sforzo:

    Trova la sua causa principale nelle alterazioni dei muscoli del pavimento pelvico, ma anche in un deficit intrinseco dello sfintere uretrale. Tutti quei fattori che possono determinare tali alterazioni come l’eta’, la gravidanza ed il parto, la menopausa, ne rivestono un ruolo basilare.

    L’incontinenza urinaria da urgenza:

    E’ legata ad una iperattività’ del muscolo detrusore della vescica. Esistono situazioni infatti in cui il riempimento vescicale non avviene in modo graduale, ma è interrotto da contrazioni irrefrenabili ed incontrollabili della vescica stessa. Può essere di tipo idiopatica, quindi insorgere senza un motivo preciso, o secondaria ad infezioni croniche, atrofia da carenza ormonale, calcolosi ed inoltre può far seguito a problemi neurologici od anche ad interventi chirurgici, specie sugli organi vicini alla vescica,come ad esempio sull’utero.

    Nelle forme miste

    le perdite si verificano, sia sotto sforzo, che in associazione ad iperattività’ del detrusore. Fattori predisponenti inoltre possono essere l'obesità’, il fumo, la tosse cronica, la stipsi.

    Trattamento dell'incontinenza urinaria femminile

    Diagnosi

    Il corretto inquadramento diagnostico da parte dello specialista è fondamentale per l'approccio terapeutico più’ mirato. Un attento colloquio e la visita uroginecologica rappresentano il primo step che permette di inquadrare il problema. Nella seconda fase gli esami clinici specifici e il diario minzionale aiutano a definire un piano terapeutico adeguato.

    Terapia

    Contrariamente all'opinione comune, la maggior parte delle persone incontinenti, dopo attenta valutazione, è meritevole di cura. La terapia dell'incontinenza urinaria prevede fondamentalmente questi possibili trattamenti:

    Trattamento Riabilitativo

    La terapia riabilitativa rappresenta ormai la prima scelta terapeutica in particolare nei casi di incontinenza urinaria da sforzo, riducendo da un lato l'assunzione di farmaci e dall'altro ricorrendo all'intervento chirurgico solo nei casi più gravi o non rispondenti alle terapie e ottenendo risultati efficaci nell’80-95% dei casi trattati.

    All'interno del programma terapeutico si trovano una serie di tecniche specifiche che devono essere applicate da personale qualificato sinergicamente o in modo disgiunto ma che hanno come obiettivo l'apprendimento della risposta motoria specifica attraverso l’identificazione della muscolatura interessata, evitando e correggendo così possibili dissinergie, ciò avviene attraverso l’utilizzo di tecniche strumentali quali elettrostimolazione e biofeedback.

    Esercizio terapeutico

    ha come obiettivo la riacquisizione e il potenziamento delle capacità motorie perse attraverso degli esercizi specifici e mirati. Gli esercizi verranno eseguiti sia in stato di riposo e sotto l’azione gravitaria al fine di ricreare le situazioni di sollecitazione della routine quotidiana.

    Successivamente la riacquisizione e potenziamento delle capacità motorie perse attraverso degli esercizi specifici e mirati al potenziamento-rilassamento della muscolatura interessata. Gli esercizi verranno eseguiti sia in stato di riposo e sotto l’azione gravitaria al fine di ricreare le situazioni di sollecitazione della routine quotidiana.

    Rieducazione vescicale (bladder training)

    Una serie di misure comportamentali, che dopo un'attenta valutazione delle abitudini minzionali della donna, mira a ridurre la sensibilità vescicale nei casi di incontinenza d’urgenza o mista.

    Occorre precisare che la riduzione dei fattori di rischio e/o dei fattori concomitanti attraverso l'applicazione di uno stile di vita sano ed equilibrato favorisce il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi terapeutici.

    Trattamento farmacologico

    La terapia farmacologia è un valido approccio nel trattamento della vescica iperattiva idiopatica ( urgency con e senza urge incontinence).

    Trattamento Chirurgico

    Spesso la chirurgia è necessaria nei casi più seri di incontinenza da sforzo, quando sia contemporaneamente presente un prolasso genitale o quando altre cure hanno fallito.

  • incontinenza dopo un intervento chirurgico
  • Perché accade?
    La ghiandola prostatica è un organo riproduttivo maschile. Ha circa le dimensioni di una noce e si trova alla base della vescica. Il sottile tubo (uretra) che trasporta urina e sperma fuori dal pene attraversa il centro della ghiandola prostatica. Nel punto in cui vescica e uretra si uniscono, c'è un anello di muscoli, noto come sfintere del collo della vescica, che si apre e si chiude come una macchina fotografica. Lo sfintere vescico-colloidale è chiuso per la maggior parte del tempo per evitare la fuoriuscita di urina, ma quando riceve il permesso dal cervello, si apre per consentire il passaggio dell'urina. Un altro sfintere che fa parte dell'insieme dei muscoli sotto la ghiandola prostatica, chiamato muscoli del pavimento pelvico, è anch'esso coinvolto nel controllo della vescica. Se lo sfintere del collo della vescica viene danneggiato durante l'intervento alla prostata, il gruppo di muscoli chiamato muscoli del pavimento pelvico può aiutare nel controllo del passaggio dell'urina. Se il pavimento pelvico è debole, si può verificare un'incontinenza urinaria.

    After dribble

    Per "after-dribble” si intende la perdita di una piccola quantità di urina dopo lo svuotamento della vescica. Può essere fastidioso e imbarazzante e si verifica quando l'uretra (il tubo che trasporta l'urina dalla vescica al pene) non è completamente svuotata. Ciò accade perché i muscoli che circondano l'uretra non si contraggono correttamente, il che a sua volta impedisce lo svuotamento completo della vescica.

    Il trattamento
    L'incontinenza post-operatoria può migliorare con il tempo, ma imparando a controllare e potenziando i muscoli del pavimento pelvico si può accelerare il processo di recupero e ridurre le perdite. Se non si rafforzano questi muscoli, la perdita può persistere.

  • Incontinenza fecale
  • L'incontinenza fecale è il risultato di un cattivo controllo intestinale. Le persone affette da incontinenza fecale evacuano nel momento sbagliato o nel posto sbagliato. Potrebbero anche non avere controllo sulla flatulenza. All’incirca una persona su 20 è affetta da incontinenza fecale e sia gli uomini che le donne possono soffrirne. È un disturbo che diventa più comune con l’avanzare dell’età ma anche molti giovani ne sono affetti. Molte persone affette da incontinenza fecale sono affette anche da incontinenza urinaria.

    Perché accade?
    Fattori che possono portare alla perdita di controllo intestinale includono:

    • sforzi ripetuti nel tempo
    • farmaci (antibiotici), farmaci per l'artrite e il diabete
    • stile di vita, ad esempio il sollevamento pesi che porta alla debolezza dei muscoli del pavimento pelvico
    • muscoli deboli del tratto lombosacrale a causa della nascita di un bambino, dell'invecchiamento, di alcuni tipi di interventi chirurgici o della radioterapia
    • diabete
    • malattie intestinali, ad esempio celiachia o morbo di Crohn
    • disturbi nervosi derivanti da SM e Parkinson
    • diarrea grave, o costipazione quest’ultima è una delle cause più comuni dell’incontinenza fecale tra gli anziani e i disabili. È caratterizzata da evacuazione difficoltosa in quanto le feci a volte ostruiscono la parte bassa dell’intestino e si manifesta con episodi di incontinenza a causa del contenuto fecale liquido che filtra tra la massa ostruita.
    Come si può migliorare l’incontinenza fecale?

    Poichè l’incontinenza fecale è un sintomo e non una malattia, la terapia dipenderà dalle cause individuate.

    La terapia potrebbe comprendere:

    • controllo dei farmaci assunti;
    • farmaci alternativi per indurire le feci e calmare l’intestino
    • gestione della stitichezza qualora questa fosse causa
    • riabilitazione del pavimento pelvico per irrobustire i muscoli pelvici di cui fanno parte i muscoli rettali
Sei interressato ai nostri corsi?

Guarda il video introduttivo

Il pavimento pelvico costituisce una complessa unità funzionale il cui ruolo va oltre il solo supporto degli organi pelvici.

I nostri Corsi